-
Notifications
You must be signed in to change notification settings - Fork 2.2k
New issue
Have a question about this project? Sign up for a free GitHub account to open an issue and contact its maintainers and the community.
By clicking “Sign up for GitHub”, you agree to our terms of service and privacy statement. We’ll occasionally send you account related emails.
Already on GitHub? Sign in to your account
Pubblicazione dei dati: una storia infinita #1246
Comments
Quali soldi vengono sprecati e perché vengono sprecati? |
Il lavoro viene fatto come volontariato? Ci credo solo se vedo dei fatti che supportino questa tesi. |
beh, Alfredo, se per te è insignificante che più di 200 mila persone siano (erano, la settimana precedente) in Isolamento domiciliare, tra l'altro sottostimate perché 3 Regioni/territori neanche li conteggiano più, e molti che fanno un autotest e se risultano positivi, col ciùfolo che lo segnalano ... circa 1.500 nuovi positivi ufficiali ... certo, ora i fari sono accesi su altre influenze, e fanno bene, ma il Covid e ancora di più il Long Covid (che non so se veniva registrato nei dati GitHub) non sono debellati. |
Non ho scritto insignificante, ma inutile ovvero non necessario. Quanti altri stati stanno ancora riportando i dati? Non voglio entrare nel merito della loro attendibilità. Comunque, secondo le fonti ufficiali, la pandemia si è conclusa da circa 2 anni. |
I server sarebbero accesi comunque, anche senza questi dati, quindi il costo aggiuntivo è trascurabile. La pubblicazione dei dati rappresenta un atto di cultura: senza cultura rischiamo di regredire, e purtroppo in alcuni casi sembra che ciò stia già accadendo. |
Allora la raccolta dati avviene per qualsiasi tipo di malattia in ogni caso, da parte del SSN e elaborato dall'ISS, non dal marzo 2020 ma da sempre, e quindi non è uno spreco di risorse ma semplicemente un compito svolto dal sistema per tenere sotto controllo il tutto, che sia covid o meno. |
Questa motivazione ha poco senso. Se i vari servizi inutili (ce ne sono a migliaia) che sprecano risorse venissero chiusi, ci sarebbe richiesta per meno server che verrebbero spenti. |
Concordo praticamente su tutto eccetto sulla loro utilità. Quale altro stato pubblica ancora questi tipi di dati, ripeto sprecando soldi e risorse? |
Energia: La stessa cosa si potrebbe dire di una singola persona. I dati giornalieri vengono ancora pubblicati. C'è, per esempio, il Portogallo, la Repubblica Ceca, la Lituania, la Germania, l'Inghilterra, la Nuova Zelanda e la Danimarca. |
Ma dimmi anche durante il pieno della pandemia parecchi stati non pubblicavano i dati in maniera sistematica, come facevamo noi, e anche allora c'era chi si lamentava che noi facevamo troppo. |
Lo spreco di risorse è evidente. No, questa non è cultura, solo dati la cui utilità è dubbia se non nulla.
Ok grazie. |
Su questo non sono d'accordo. Comunque adesso l'emergenza è finita da circa 2 anni e quindi rimango con le mie osservazioni iniziali. |
I dati che vengono ancora pubblicati non hanno nulla a che fare con un'emergenza. Si tratta di dati del sistema sanitario, messi a disposizione di tutti. Se non venissero raccolti, verrebbe a mancare l'informazione sul carico ospedaliero legato al Covid, fondamentale per monitorare la situazione sanitaria e prendere decisioni informate. |
Può essere evidente per te ma non per me. |
E quindi? I consumi non incidono , i costi pure, il lavoro di chi li pubblica fa parte della routine di impiegati pubblici che addirittura rispetto a prima devono farlo una volta a settimana anziche al giorno e pure per te è un problema e sinceramente non si capisce dove vuoi andare a parare....che magari senza numeri il covid non esiste più? Perché a questo punto il dubbio sorge spontaneo.... |
Fate quello che ritenete più opportuno, ma non arrampicatevi sugli specchi. Buona serata. |
disse quello che venne a negare l'utilità dei numeri. |
No, lo dicono tutti coloro che conosco l'utilità dei dati (che in questo caso non c'è essendo il tutto anacronistico). |
Continui ad insistere sull'anacronismo dei dati ..... ma se dovessimo stare al tuo ragionamento e a quello che citi qualsiasi dato è inutile .... mentre qui di inutile c'è solo la tua polemica completamente fuori luogo. |
Si, poiché l'emergenza è finita da circa 2 anni. |
Probabilmente affronti il problema in maniera sbagliata, se si segue il tuo ragionamento si butta la statistica nel cesso perché solo in quel caso i dati sono esagerati. |
Non è solo il mio ragionamento, ma anche quello di Taleb e di chi in generale conosce la statistica. Il segnale, dati utili, esiste, ma è sommerso dal rumore, i dati ridondanti e forvianti, il problema sta nel filtrare il tutto. Per questo l'eccesso di dati, spesso inutili, porta a un peggioramento della conoscenza anziché a un suo miglioramento. Questo problema di tipo statistico è presente anche nei metodi matematici che utilizzano i dati, come l'apprendimento automatico. The noise bottleneck is really a paradox. We think the more information we consume the more signal we’ll consume. Only the mind doesn’t work like that. When the volume of information increases, our ability to comprehend the relevant from the irrelevant becomes compromised. We place too much emphasis on irrelevant data and lose sight of what’s really important. |
Quel ragionamento è valido se non ripulisci i dati e se non hai dati non puoi ripulirli.
Scusa ma rileggendo io nel "rumore" vedo solo uno che cerca di nasconderli per paura, che poi paura di che visto che affermi che la pandemia è finita, ed hai ragione. |
La qualità dei dati è simile a quella di anni fa. L'unica differenza sta nel fatto che vengono registrati soprattutto i casi che hanno contatti con il sistema sanitario. Di conseguenza, il numero sommerso è molto più alto, ma ciò non rappresenta un problema. Un eccesso di dati, dal punto di vista statistico, esiste solo quando si è raggiunta la precisione necessaria. Quindi, di quale precisione stiamo parlando, che sarebbe stata superata? |
Inutili perché non c'è più il problema che tentavano di risolvere (in realtà, secondo molti, me compreso, non erano utili nemmeno quando c'era poiché creano solo rumore). P.S. in passato ho anche "contribuito" per cercare di chiarire alcune discrepanze sui dati (issue1 e issue2). |
Per me sono dati messi li, non molto significativi, ne in passato ne ora. Il punto è che avere più dati non significa necessariamente avere più informazione, anzi spesso accade il contrario, ovvero si crea confusione, se i dati sono di scarsa qualità. |
Anche se per te i dati non sono molto significativi, non è detto che ciò valga per tutti. Gli esempi che avevi fatto non hanno dimostrato né provato nulla. Stavi parlando di rumore, di troppi dati, di dati errati e di scarsa qualità, ma non volevi creare polemiche. |
I dati non hanno mai avuto neanchè lontanamente il compito di risolvere il Covid, ma a limite di fotografarne la situazione cosi come di capire come influivano su flussi ospedalieri ed eventualmente come gestire quelli. |
Mi mancavano le etichette tipiche di chi non ha argomentazioni valide. Non ho altro tempo da perdere con chi non rilegge nemmeno quello che scrive. |
Esattamente.... |
alfredonodo CARI RESPONSABILI DELLA P.C.: PER FAVORE RIPRENDETE LA BUBBLICAZIONE DEI DATI! Grazie |
Per diversi anni ho scaricato i dati e li ho controllati, segnalando anche due errori che non sono stati mai corretti completamente (#1209 e #1230) e ne ho trovati anche altri non segnalati. |
ma quale evidenza ? porti avanti una teoria da solo e parli di evidenze? se cosi fosse , con quegli scappati di casa che sono al governo secondo te saremmo ancora qui a parlarne? questa è un'evidenza....e fermiamoci qui |
Certo, certo. :) |
ovvio ;) |
Salve,
fino a quando andrà avanti la pubblicazione dei dati? Oltre a essere anacronistica, visti i fatti, è anche un grande spreco di risorse (tempo e denaro). Chiedo per un amico.
Grazie
The text was updated successfully, but these errors were encountered: